LE POESIE

Per l’ultimo numero dell’anno, vi proponiamo le liriche, mosse dall’amore, di Di
Costanzo e Alberini ….


Ecco che cosa ne hanno detto, dell’amore, alcuni grandi…

Amare è trovare la propria anima
attraverso l’anima dell’amato.
Quando l’amato si ritrae dalla tua anima
allora la tua anima è perduta
( Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River)

Niente è più brutto di una parola d’amore pronunciata freddamente da una bocca annoiata ( N. Mahfuz, Vicolo del mortaio)

L’amore è il continuo domandare, ma è anche trepida attesa ( F. Alberoni, L’erotismo)


Ora le poesie dei nostri allievi



Non amo senza amore
Non invento primavera senza
profumo
Non creo fioriture per non coglierle.
Sono madre di amori mai esistiti
Giovanni Di Costanzo


Danzo un triste tango
Una spoglia primavera alle mie spalle
Il mio nero abito veste una stagione
alla quale manca il più splendido fiore.
Si emoziona, applaude la folla
e mi accorgo di non danzare
ma di lottare, combatto questo freddo
Cosa sono?
Un danzatore di false speranze,
che illude questo inconsapevole pubblico,
che sorride…
Non voglio chiederti di sbocciare
ma giorno dopo giorno
coltiverò con la mancata dolcezza questo seme
piantato nel piangente campo d’amore
del mio cuore;
piove sangue fertile, ma io vivo e muoio.
Di Costanzo Giovanni

Immagine
Falso color biondo,
immagine di fibre e chiocciola
delicata dolcezza di profumo primaverile;
mute parole,
immagine di sfere imperfette
che da lontano amano e tacciono;
petali di girasole,
immagine di morbida carne,
madre di attimi senza fiato,
freddo contatto
immagine di aperte, divise catene,
al servizio dell’astratto
… Immagine
L’inizio e la fine,
la vita e la morte.
Giovanni Di Costanzo



Quando la luna toccherà il mare e le stelle si potranno toccare,
solo allora il nostro amore potrà finire
M. Alberini


Nel silenzio della notte il mio unico pensiero sei tu!
Mi ritrovo a guardare le stelle
e solo allora mi accorgo che la loro bellezza
è immensa quanto la luce dei tuoi occhi.
Non servono parole …
Non servono descrizioni
Ma può servire un sorriso,
un solo e unico sguardo a farmi
gridare, gioire, sognare.
M. Alberini


Amami per quello che sono
Per i momenti di pazzia
Per la mia mania di sfottere
Per il mio sguardo baso.
Amami quando ti provoco
Ma soprattutto amami perché io ti amo
M. Alberini

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