LA PAROLA AL DIRIGENTE
A cura di E. Rezza, M. Alberini, M. Buonavolontà e Laura Periati

Come consuetudine, la prima rubrica del nostro giornalino è la classica intervista al dirigente scolastico, sempre disponibile a rispondere alle domande dei nostri redattori, affrontando temi a volte insidiosi …

Signor Dirigente, la ringraziamo della disponibilità e per non rubarle altro tempo prezioso per la sua attività , diamo il via all’intervista con la prima domanda. Come valuta in generale l’anno scolastico che si sta concludendo ? Cosa l’ha soddisfatta maggiormente e cosa, invece , l’ha delusa?
Iniziamo subito con una domanda abbastanza impegnativa… Mi viene da dire che , come in passato, anche questo anno scolastico, per me, è volato via, sarà per le attività che si sono succedute frenetiche, come le manifestazioni all’estero … Brasile, Portogallo. Le cose che mi hanno soddisfatto maggiormente? La consapevolezza di guidare una scuola che, bene o male, riesce a stare al passo con i tempi e il fatto di aver mantenuto la promessa di realizzare alcune opere, come il laboratorio polifunzionale ;poi l’intervento concreto della Provincia di Latina che ha investito, per interventi sulla struttura del nostro istituto, un’ingente somma di denaro, che ci ha consentito di rifare, tra l’altro, le finestre dei corridoi, le porte, le aule, i bagni, gli ascensori, gli ingressi per i diversamente abili, i parcheggi. Tutto quello che vedete, insomma e che è ancora in fase di completamento.
Ad opere concluse, questa scuola diventerà ancora più bella. Sarà rinnovato anche l’albergo, per l’accoglienza delle persone e per le esercitazioni didattiche .
Inoltre, di positivo c’è che anche il corso serale, che ha confermato il numero di iscritti , a conferma del buon lavoro svolto . Abbiamo continuato a fare manifestazioni utili al territorio ma anche ai nostri ragazzi , che hanno fatto esperienza. Inoltre abbiamo anche avuto modo di reperire qualche risorsa che ci serve, ci aiuta.
Gli aspetti negativi sono principalmente relativi al disagio che , a causa di questi lavori, abbiamo dovuto affrontare insieme a voi - e di questo vi ringrazio, perché , da questo punto di vista, siete stati dei ragazzi splendidi, in quanto avete sopportato piccoli inconvenienti

Passiamo ad un’altra questione; quali sono le aspettative per il prossimo a. s, anche alla luce della Riforma Gelmini dei professionali? Cosa si prospetta per il nostro Istituto?
Il quadro non è ancora del tutto chiaro, ma alcune indicazioni sembrano ormai certo. Ci saranno riduzioni di orario per alcune discipline - anche per quelle di indirizzo - , soprattutto per il primo ma anche per gli altri anni di corso, e saranno portate tutte le ore di lezione a 60 minuti. Certo, non possiamo ritenerci del tutto soddisfatti, ma reagiremo ancora una volta, come stiamo facendo, intensificando le iniziative , migliorando le dotazioni, facendo manifestazioni per avere più iscritti. Applicheremo la Riforma ma certamente faremo sentire le nostre osservazioni. Di certo, cambierà il nome dell’istituto, non più istituto per i servizi alberghieri e della ristorazione ,ma per i servizi enogastronomici : avremo anche l’indirizzo dei servizi commerciali, che sostituisce l’ETA . Non è chiaro il quadro complessivo, ma noi cercheremo di limitare i danni e rilanceremo. Altra novità è che sarà abolita la Terza area, che ci ha procurato qualche problema , ma che è anche una grande risorsa che mette in contatto gli studenti con il mondo esterno. Dovremmo percorrere la via dell’alternanza scuola lavoro , a livello regionale, ma ancora non ci sono decisioni in merito e quindi il prossimo anno, per sostituire la terza area , dobbiamo studiare delle forme di collaborazione col territorio, con gli esperti. Perché non è auspicabile che il prossimo anno gli studenti del quarto e quinto si limitino alle 30 ore di lezione senza fare altre esperienze sul territorio . Rafforzeremo le manifestazioni in giro per la provincia , e gli studenti avranno ancora l’opportunità di misurarsi col mondo reale. Gli interventi vanno studiati e predisposti con il Collegio dei docenti.

Ora una domanda un po’ provocatoria: considerata la crisi finanziaria determinata dai tagli statali, non sarebbe il caso di ridurre le spese per le manifestazioni e visite aziendali e concentrarsi maggiormente
sugli aspetti didattici ordinari?

La risposta è strettamente correlata a quanto detto nelle altre risposte. Con le manifestazioni entrano risorse finanziarie che comunque passiamo investire in didattica. Inoltre, il contatto con il territorio ci offre opportunità di sinergie con Enti e altre istituzioni pubbliche , che è utile avere al fianco, quali Comuni, Provincia, Regioni, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia e via dicendo … dobbiamo fare , semmai, sempre più manifestazioni per avere la possibilità di fare ulteriori spese …
Questi introiti ci permettono anche di intervenire sul rinnovamento della struttura e delle dotazioni dei laboratori.
Anche per questo motivo continuiamo avere tanti iscritti, che trovano qui maggiori opportunità rispetto ad altre realtà.
Facciamo manifestazioni non per spendere soldi , ma per utilizzarli con i ragazzi. Perciò si inizia a settembre e si finisca a maggio.

Cosa è allo studio per migliorare la vivibilità del convitto?
Intanto , come promesso, per ogni stanza, armadietti nuovi a prova di scasso. Con lamiere spesse , ancora migliori di quelle che sono nella “stanza modello( ossia già arredata con nuovi armadietti e altri accorgimenti, n.d.r) ”. Inoltre, tinteggiatura di tutte le stanze e degli altri ambienti. Sempre nella direzione di un miglioramento della vivibilità del convitto vanno i lavori che sta facendo la Provincia, ad esempio, con l’installazione di ascensori. E’ previsto, inoltre, il rifacimento degli impianti televisivi e il montaggio di alcuni condizionatori . Forse d’estate si ospiteranno anche gruppi di turisti e studenti …
Ovviamente si possono ancora prendere in considerazione ulteriori proposte da parte dei ragazzi. Un giudizio positivo tutto sommato va dato sul servizio cucina, a parte qualche situazione personale … c’è stato un miglioramento rispetto al passato. Per il convitto saranno fatti anche interventi esterni, con e nuove panchine.. si sistemeranno anche i giardini, che bisogna tenere curati e ordinati.
Cosa sente di dire agli studenti in vista della conclusione dell’a. s.?
A rischio di essere ripetitivo, vorrei ricordare loro che questo periodo della vita passa in fretta. E’ un momento irripetibile e fondamentale per come si vivrà in futuro. E’ irripetibile per la freschezza mentale che avete adesso . Approfittatene. Dimostrate ai vostri professori che un piccolo sbandamento avuto durante l’anno si può superare con lo sprint finale..
Cercate di non farci organizzare, durante l’estate, tanti corsi di recupero per i giudizi sospesi E’ qualcosa di innaturale, togliervi le vacanze, ma va fatto per consentirvi di rimediare agli insuccessi.
Mantenete in ogni caso la dignità, senza cercare sotterfugi . Vorrei tanto , in sede di scrutinio, non proporre la bocciatura di nessuno. Se uscite con un bel voto, avrete la possibilità di vivere con slancio una bella destate. Comunque non smettete mai di leggere, di approfondire, per aggiornarvi. Non dovete pensare solo al lavoro manuale, ma anche a dirigere, a migliorare. Secondo lo slogan “mettete i cervelli nei fornelli, il sale nella sale e il cuore nell’accoglienza”.

Ci sarà anche quest’anno la festa per il compleanno del nostro Istituto?
Sì, vorrei organizzare insieme a voi una manifestazione un po’ più sobria rispetto al passato, in particolare all’anno scorso, quando l’abbiamo organizzata, presenti anche le delegazioni straniere, al Castello Baronale di Minturno , unendola alla conclusione del Comenius . La faremo l’8 giugno, qui, all’aperto, sperando che sia bel tempo. Sperando che parteciperanno anche i convittori , se non saranno già andati via.. . Un’ occasione per stare insieme. Per quella data probabilmente sarà inaugurata anche la nuova strada d’accesso all’Alberghiero e le macchine non entreranno più nel perimetro scuola.
La ringraziamo per la disponibilità, e Le auguriamo buon lavoro.
Grazie, ragazzi e in bocca al lupo per la conclusione dell’anno scolastico

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